Scalfire lo strapotere delle Olta e scongiurare grazie ai nuovi proventi l'introduzione della tassa di soggiorno.
Sono queste le motivazioni alla base del portale di prenotazione dell'offerta turistica regionale allo studio della Fiavet Trentino Alto Adige assieme alle Apt e alle Pro loco del territorio. "Ogni anno - sottolinea il presidente degli agenti di viaggi trentini, Laura Bolgia - sono diversi i milioni che passano alle Olta. Perché, invece, non cerchiamo di trattenere questa ricchezza e realizzare un sistema di booking dove raccogliere l'offerta di alberghi, campeggi, bed & breakfast, castelli, ma anche di cantine e musei?"
Nel nuovo portale, spiega il presidente, "le agenzie di viaggi potrebbero proporre percorsi, mentre le commissioni oggi pagate alle Olta verrebbero ridistribuite a tutti gli attori che partecipano al progetto. Grazie alla profilazione degli utenti - prosegue - si potrebbero poi finanziare campagne mirate su determinati target, fidelizzare la clientela e, in ultima analisi, evitare l'introduzione di nuove tasse".
Il progetto, ancora in fase embrionale, verrà discusso alla fine del mese con l'assessorato al turismo di Trento. "Ci serve un canale istituzionale e dobbiamo capire - conclude Bolgia - quale sostegno potremo ottenere".
Amina D'Addario
