Trend generale di vendite al rialzo ma performance borsistiche deludenti. Un controsenso? Forse no.
Una possibile chiave di lettura arriva dal sito di informazione del settore turistico tnooz.com. Partendo proprio dalla vicenda di eDreams, il portale lancia un'ipotesi: e se ci fosse lo zampino dei metamotori?
Insomma, il timone dei viaggi online potrebbe essere passato dai vari siti di e-commerce in senso stretto a quello dei vari Trivago, Kayak e via comparando.
Il mondo della pubblicità confermerebbe la tendenza: mentre fino a qualche anno fa a occupare gli schermi televisivi degli italiani erano Volagratis ed Expedia, ora sono proprio i due motori di comparazione prezzi di cui sopra. Sintomo (e anche causa) di come ormai gli amanti del fai da te, dopo aver abbandonato le agenzie fisiche, stiano riservando lo stesso trattamento a quelle online. Riversandosi in massa sui siti che confrontano i prezzi delle Olta.
Ancora una volta, è la guerra delle tariffe. Le agenzie online, vincitrici indiscusse negli anni passati, ora potrebbero passare dalla parte delle vittime.
