La classifica delle tasse:
ecco i balzelli più evasi

26/11/2014
09:40
Le principali notizie di oggi su TTG Morning Report, la rassegna stampa del mattino. Non solo Canone: tutte le tasse più evase dagli italiani; Segnalare cibi a rischio allergia: scatta l'obbligo per i ristoranti; Berlino è la città più divertente del mondo; Una dieta per combattere il jet lag; Uber ancora nella bufera.

Mentre il Canone Rai in bolletta slitta, per mancanza di tempi tecnici, si fanno i conti sulle tasse più evase: un tesoretto da 130 miliardi di euro.

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Non solo Canone: tutte le tasse più evase dagli italiani
Il mirino del Governo è puntato sul Canone, anche se l'ipotesi di inserirlo nella bolletta della luce sembra rinviato al prossimo anno. Ma sono diverse le imposte che vengono evase da una fetta consistente di contribuenti: lastampa.it inserisce nell'elenco Iva, Tasi e bollo auto. In totale, ogni anno lo Stato perde 130 miliardi di euro.

Segnalare cibi a rischio allergia: scatta l'obbligo per i ristoranti
Per il presidente della Regione Veneto Luca Zaia costerà agli esercenti un totale di 50 milioni di euro. Ma l'obbligo scatterà comunque, dal prossimo 13 dicembre. A partire da quella data, come riporta corriere.it, i ristoranti dovranno segnalare nei menù le sostanze a rischio allergie (o intolleranze). Una legge che va a recepire un Regolamento europeo del 2011.

Berlino è la città più divertente del mondo
È tedesca la location più divertente di tutto il mondo. Lo afferma la classifica stilata dal portale GetYourGuide e ripresa da repubblica.it, che piazza Berlino al primo posto. Seguono Londra e Parigi, mentre New York conquista il quarto posto.

Una dieta per combattere il jet lag
Carboidrati per dormire in aereo e proteine al risveglio. È questa la dieta anti jet lag secondo quanto affermato da corriere.it, che riporta alcuni consigli per combattere, attraverso i cibi, i disagi del cambio di fuso orario.

Uber ancora nella bufera
Non si placa la lotta contro Uber. Dall'Australia agli States, piovono le accuse contro l'azienda di taxi privati: i capi d'imputazione vanno dalla violazione della privacy a concorrenza sleale fino a danni fisici. I dettagli su repubblica.it.


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