Nessuna traccia dell'imposta di bollo sui versamenti in contanti e fattura elettronica rinviata a data da destinarsi.
Il pacchetto di provvedimenti in materia fiscale resta al palo, dopo un inaspettato rinvio da parte del Governo. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la motivazione arrivata da Palazzo Chigi e dal Tesoro farebbe riferimento alla decisione del ministro Pier Carlo Padoan di partecipare all'Eurogruppo a Bruxelles. L'approvazione dei decreti legislativi (collegati alla legge delega in materia fiscale) è dunque stata rinviata.
Bisognerà attendere ancora, dunque, per conoscere le disposizioni definitive in materia di scontrini e fatture elettroniche e anche sugli incentivi (credito d'imposta pari a 100 euro, secondo il testo da approvare) per aggiornare o acquistare i nuovi registratori di cassa in grado di collegarsi in rete direttamente con l'Agenzia delle entrate.
La fatturazione elettronica, comunque, sembrerebbe un punto fermo della serie di misure per contrastare l'evasione. Per i dettagli e le tempistiche definitive, bisognerà attendere il via libera ai decreti.
