Lo Spesometro c'è, ma manca la deroga per agenzie di viaggi e tour operator. L'allarme arriva da Il Sole 24 Ore, che sottolinea come il periodo transitorio della norma sia ormai scaduto. Senza che questa sia stata rinnovata.
Per t.o. e adv, infatti, era stata prevista una norma ad hoc, che limitava le operazioni da inserire nello Spesometro: erano da indicare, infatti, solo quelle che superavano la soglia dei 3.600 euro. La deroga era stata però prevista come transitoria.
Dal punto di vista meramente formale, afferma il quotidiano finanziario, ora agenzie e operatori si troverebbero costretti a indicare, per le scadenze di aprile, tutte le transazioni effettuate, senza tenere conto dell'importo.
Ma, sottolinea ancora Il Sole 24 Ore, la natura stessa della regolamentazione del settore dovrebbe spingere le autorità competenti a rendere definitiva la norma. E questo per un semplice motivo: le ragioni che hanno portato a fissare il limite dei 3.600 euro sono costitutive e non transitorie.
Il mantenimento della deroga viene ritenuto dal quotidiano "giustificabile in punto di diritto" e necessario per evitare problemi difficili da superare, come quelli relativi alle liste nozze.
