Il Codacons a Airbnb: "Vigilare sulle eventuali case 'fantasma'"

25/05/2015
11:18
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Stop agli annunci ‘fantasma’: il Codacons prende carta e penna e scrive al celebre sito di affitti vacanza affinché “metta fine alle pratiche commerciali scorrette, ed impedisca la permanenza sulla sua piattaforma di annunci ingannevoli e fraudolenti - in contrasto con gli impegni assunti dal sito sul fronte della tutela degli utenti – attraverso una attività di controllo costante di quanto pubblicato dagli host (ovvero da coloro che mettono a disposizione la propria casa, ndr)”, come si legge nella nota diramata dall’associazione dei consumatori.

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A far drizzare le antenne al Codacons, come si legge ancora nella nota, sarebbe stato il caso di un annuncio relativo a un’abitazione a Mykonos. “Di recente - afferma l’associazione - si è assistito ad un fenomeno truffaldino, con alcuni host che pubblicano sul sito di Airbnb annunci ingannevoli, ossia finalizzati ad indurre gli utenti a concludere le transazioni in forma privata. Lo scopo perseguito è quello di fare in modo che i consumatori effettuino i pagamenti senza l’intermediazione della società Airbnb, spogliandoli così di qualsiasi possibilità di recupero del denaro versato anche laddove scoprano di aver pagato per affittare abitazioni in realtà inesistenti, o vengano ingannati da un falso annuncio”.

Il sito, infatti, offre garanzie sul pagamento, ‘congelando’ la transazione fino a 24 ore dopo il check in da parte dell’ospite. Nel caso dell’appartamento sull’isola greca il cliente, secondo quanto affermato dal Codacons, “dopo esser stato indotto ad effettuare il pagamento al di fuori del sistema protetto del sito” avrebbe “perso le tracce dell’host”.

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