Un settore finalmente in ripresa, dove online e offline registrano tassi di crescita importanti, e destinato a cambiare in modo radicale nei prossimi quindici anni: è questo lo scenario del turismo futuro tratteggiato da Francesca Benati, a.d. e direttore generale di Amadeus Italia, nel corso del Travel Technology Day che si è tenuto a Milano e che ha avuto TTG Italia come media partner.
"Da qui al 2030 i passeggeri aumenteranno del 5 per cento all'anno, passando dal miliardo di adesso a 1,8 - spiega il manager -: la travel industry deve quindi prepararsi a intercettare questi cambiamenti, cogliendone i trend principali".
Se il tasso di disoccupazione e la stabilità del Pil mondiale sono i due fattori che hanno contribuito alla crescita del settore dopo la crisi economica del 2008, "ce ne sono altri due che cambieranno per sempre il turismo: l'invecchiamento della popolazione e il cambio della relazione di forza tra Est e Ovest del mondo".
Crescerà anche il business travel, un segmento fortemente penalizzato dalle difficoltà dell'economia degli ultimi anni ma che già oggi segna una crescita del 24 per cento in Europa e del 19 per cento in Italia. "Il mercato sta puntando sulla cross medialità - prosegue il manager -: nei prossimi anni si cercherà un equilibrio tra i diversi canali per svilupparsi sia online che offline e sarà fondamentale il mobile".
In quest'ottica, se l'Italia rappresenta il fanalino di coda dell'Europa in quanto a penetrazione dell'online e uscita dalla crisi, "siamo però i più attivi nello sviluppo del web, dove abbiamo tassi di crescita importanti", sottolinea l'a.d.
Oriana Davini
