Agenzie di successo
Le quattro regole d’oro

Come si diventa agente di viaggi in un mondo dove il turismo cambia sempre più velocemente?

Dalla globalizzazione alla specializzazione dell'offerta, passando per la digitalizzazione, le sfide che oggi il comparto della distribuzione deve affrontare vanno spesso nella direzione della disintermediazione, facilitando il contatto diretto tra produzione e cliente. Eppure la strategicità del turismo a livello globale e nazionale è fuor di dubbio: se nel 2014 i viaggiatori internazionali sono stati un miliardo, le stime per il 2050 parlano di almeno cinque miliardi di potenziali nuovi turisti.

Una parte dei quali, si spera, passerà dalle adv: a patto che queste ultime accettino di cambiare.


“L'agenzia di viaggi tradizionale è un modello in decrescita”, spiega a TTG Italia Stefano Scabbio, presidente dell'area mediterranea di ManpowerGroup. Allora quali sono le caratteristiche necessarie per essere un agente di  viaggi oggi e soprattutto domani?

Il digitale è un aspetto tanto fondamentale da essere ormai dato per scontato, ma non basta più limitarsi ad avere una pagina Facebook dell'agenzia: servono competenze di digital marketing e gestione dei social “perché bisogna essere proattivi nei confronti dei clienti”.

Ad avere il maggiore impatto, però, saranno soprattutto gli aspetti di personalizzazione: “Il front office ha e avrà un ruolo di rilevanza strategica, perché è il modo attraverso cui le adv vanno direttamente nel mercato –  sottolinea il manager -: per questo servono azioni di marketing mirate one to one, calibrate a seconda delle esigenze del cliente e flessibili rispetto alle sue richieste”.

La conoscenza del cliente, anche attraverso una profilazione derivante dai canali social, sarà quindi un must che le agenzie dovranno rincorrere, perché si tratta di dati fondamentali sui quali lavorare per costruire una customer care ad hoc. “Il tema dell'esperienza nel turismo ha un peso sempre più rilevante – aggiunge Scabbio – ma occorre saperla organizzare: ecco perché l'agente di viaggi deve conoscere il suo cliente”.

Infine, ma non per importanza, il ruolo delle lingue: “In Italia  arranchiamo da questo punto di vista ma chi lavora nel turismo non può  parlare solo la propria lingua”.