Nuova legge sul turismo lombardo, le critiche di Assoviaggi

21/09/2015
09:20
Leggi anche: lombardia, Assoviaggi

“Una legge che non risolve l’emergenza dell’abusivismo”. È scettico Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi, sull’efficacia del nuovo Testo Unico per il turismo lombardo approvato dal Consiglio regionale della Lombardia.

Pubblicità

“Nonostante la promessa di far emergere l'abusivimo - dichiara - in realtà questa legge normalizza comportamenti di non imprenditorialità, che ora vengono inclusi fra le attività regolamentari nonostante siano sempre stati denunciati da noi come concorrenza sleale”.

Il problema, aggiunge, è che non si tratta solo di garantire una concorrenza leale nei confronti delle imprese, ma anche di difendere quei posti di lavoro stabili che solo le imprese sono in grado di offrire.

“È un principio che la Regione avrebbe dovuto far proprio - conclude Rebecchi -, non solo in coerenza con l’imminente evoluzione della normativa europea – orientata a rafforzare la tutela del turista e la leale concorrenza a fronte della crescente disintermediazione del mercato turistico attraverso internet – ma anzitutto per il rispetto del concetto che le regole debbono essere uguali per tutti”.

Leggi anche: lombardia, Assoviaggi

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook