Nessuna ambizione di diventare una online travel agency. Parola di Google. I competitor del settore possono tirare un sospiro di sollievo, il gigante di Mountain View continuerà a focalizzare il proprio business sulle ricerche, affiancando le imprese del turismo ad emergere dalla nebbia del web.
Lo ha confermato Oliver Heckmann, vice president di Google per il travel, in un’intervista rilasciata a Skift: “Vogliamo essere partner dell’industria turistica: non abbiamo ambizioni né programmi di diventare una online travel agency o un’aerolinea o un hotel – dice a chiare lettere Heckmann -, niente di tutto ciò”.
Che Big G abbia un forte interesse per il mondo del turismo è comunque innegabile e lo stesso manager non si nasconde dietro a un dito. Anche perché la sfida a TripAdvisor, attraverso la funzione di Instant Booking per gli hotel è già avviata; e la funzione Flights, se inizialmente proponeva soltanto i voli, ora incorpora anche le alternative ferroviarie.
“Siamo nel settore del travel, siamo un motore di ricerca, abbiamo utenti interessati al turismo – sottolinea Heckmann -: vogliamo essere davvero bravi nel fornire assistenza a chi ricorre ai nostri strumenti”.
Detta così, sembra dunque che Big G non voglia trarre vantaggio dalla propria posizione di player che monitora gran parte dei dati degli utenti del web. Intanto a breve arriveranno altre funzioni legate al settore del turismo, come il motore di ricerca dedicato alle destinazioni.
Le prossime mosse potrebbero ancora stupire. E rimettere di nuovo i competitor in allerta.
