Google Destinations: Vanity Fair risponde alle agenzie di viaggi

16/03/2016
10:42
Leggi anche: Google

Dopo la bufera scatenata dagli agenti di viaggi in seguito al post su Facebook con cui il settimanale Vanity Fair annunciata il lancio di Google Destinations, è la stessa testata a intervenire sul social network per gettare acqua sul fuoco.

Pubblicità

Con un post in riposta a uno dei tanti dettaglianti che hanno scritto per sottolineare l’importanza dell’intermediazione, l’account ufficiale di Vanity Fair ha affermato: “Quello pubblicato sul nostro sito è un articolo che mira semplicemente a presentare il nuovo strumento messo a punto da Google, ma non vuole esprimere nessuna preferenza, né tantomeno vuole esortare ad abbandonare le agenzie di viaggi”. E ha aggiunto: “Il breve lancio di testo su Facebook, probabilmente, si prestava a una lettura che, in modo del tutto involontario, non rappresenta la nostra posizione”.

L’account del settimanale ha precisato inoltre: “Siamo noi i primi a viaggiare e, soprattutto, a lavorare affidandoci alla competenza delle agenzie e dei migliori tour operator, la cui professionalità risulta fondamentale e in molti casi irrinunciabile”.

Leggi anche: Google

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook