Alla fine anche Il Milanese Imbruttito, parodia nata su Facebook di vizi e vezzi milanesi, si è deciso a entare in agenzia viaggi.
Nonostante tendenzialmente usi internet per prenotare qualunque spostamento, in un articolo pubblicato ieri l'Imbruttito ammette che alcune occasioni, come una meta particolare o un avvenimento speciale, richiedono l'assistenza di uno specialista. Anzi dell'adv di fiducia, "perché il milanese ha un esercizio di fiducia per tutto". Salvo poi incorrere in cinque situazioni inevitabilmente stressanti:
1. Il cliente indeciso: entrato prima di lui, monopolizza l'agente 40 minuti per chiedere un biglietto del treno Porta Genova - Voghera.
2. La telefonata da casa: un cliente che chiama costringendo l'agente a rispondere a un fuoco di fila di domande che lo tengono al telefono 20 minuti.
3. Il cliente monopolizzatore: rivolge domande a un agente inesperto, che inevitabilmente chiederà consigli a tutti gli altri colleghi, distogliendoli dagli altri clienti.
4. Il cliente non autosufficiente: entra in adv chiedendo 'Dove trovo i depliant sulla Puglia?' senza accorgersi che sulla parete c'è un espositore con la scritta 'Mare Italia'.
5. La segreteria telefonica del t.o. con 'Imagine' di John Lennon: messo a punto l'itinerario con l'agente, l'attesa di 47 minuti al telefono per avere conferma della disponibilità nelle date prescelte. O.D.
