La scelta di Frigerio:
"Noi restiamo piccoli"

di Lino Vuotto
27/06/2016
08:40

"Sento in giro cifre iperboliche, 800, 1000 agenzie, anche oltre. Non fa per noi, noi restiamo piccoli e ne siamo fieri. È la nostra forza da quando siamo nati e che ci porta spesso ad essere l'ago della bilancia nel settore. Siamo orgogliosi di essere anomali".

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È in piena campagna di recruiting Frigerio Viaggi, ma la responsabile programmazione e network Paola Frigerio (nella foto) mette subito in chiaro che anche in questa operazione non conteranno i numeri, ma quello che è nel dna della storica rete: una selezione di imprenditori intenzionati a sposare un progetto che non cambierà anche nell'era delle grandi aggregazioni. "I nostri affiliati devono fare la differenza - prosegue il manager -. Io non riuscirei a gestire neanche 300 agenzie, perché non è possibile portare avanti un rapporto personale. Ho un ottimo staff per gestire i contatti e i processi, ma devo avere anch'io il rapporto diretto perché è il mio progetto".

Incontri con le agenzie
Non a caso i due appuntamenti con le agenzie a Roma e Milano per la presentazione del progetto di affiliazione suddiviso in tre formule, travel planners, friends e franchising, ha portato all'avvio "di venti trattative - di cui 13 già quasi a buon fine. Il network ha una sua ragione d'essere se è formato da imprenditori convinti, ognuno con la sua specialità e connotazione, che sia leisure oppure orientata verso il business travel. L'importante è che sposi la nostra idea di ascoltare prima e rispondere poi alle esigenze dei clienti. Altrimenti i clienti li perdiamo".

Il piano per il leisure
È proprio questo aspetto che ha portato Frigerio Viaggi alla realizzazione di due strumenti tecnologici ormai in fase di ultimazione e sui quali si sono concentrati gli investimenti dell'ultimo periodo. "Ci abbiamo messo tanto e speravo sinceramente ci volesse meno tempo - ammette Paola Frigerio -. Volevo uno strumento che fosse in grado di dare sempre una risposta al cliente, che chiede il miglior prezzo per il servizio di cui ha bisogno e che deve essere adeguato. Oggi questo sul mercato non c'era e alla fine ce lo siamo creati in casa".

Nelle prossime settimane sarà operativo il 'Sistema integrato per il travel online', ovvero 'Sito' "perché volevamo che il nostro fosse 'il sito' di cui l'agente ha bisogno per trovare tutto quello che è necessario per creare i pacchetti per i clienti con tutti i plus possibili - aggiunge -. Inoltre l'abbiamo creato con la massima elasticità perché potesse adeguarsi alle esigenze delle singole agenzie. Tutto questo finora non c'era, perché il nostro mercato da questo punto di vista è ancora al tempo delle caverne".

Un portale 'certificato'
Bisognerà invece attendere a fine anno per la nuova app del 'Corporate travel management portal', il sistema usato da Frigerio per i grandi clienti, banche in particolare, che a fine anno scorso ha ricevuto, attraverso la case history di Unibanca, la certificazione dell'Agenzia delle entrate. "L'app sarà una versione light e meno complessa, oltre che meno onerosa, che consentirà di rivolgersi anche alle piccole e medie imprese".

Tutti e due gli strumenti sono stati al centro degli incontri con le agenzie di Roma e Milano, "un esperimento che ripeteremo in autunno con nuovi appuntamenti in altre realtà", conclude Frigerio.


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