L'immaginario collettivo li vuole con la testa incollata allo smartphone e onnipresenti sui social network. Ma a sorpresa i Millennials ogni tanto alzano lo sguardo e varcano la soglia delle adv: la conferma arriva da uno studio realizzato da Expedia sui trend di viaggio della generazione nata tra gli anni Ottanta e il Duemila.
Se il 34% di loro affida l'organizzazione del viaggio alle Ota, il 18 preferisce le agenzie tradizionali, percentuale che in Italia sale al 23%. Un'occasione che la distribuzione organizzata potrebbe sfruttare a proprio vantaggio per fidelizzare un target giovane ma attento ai viaggi: l'84% dei Millennial italiani, infatti, compie almeno una vacanza all'anno nelle regioni italiane e uno su due dichiara di andare all'estero almeno una volta ogni 12 mesi.
Come fidelizzarli? Offrendo loro quel che cercano, ovvero: esperienze autentiche e contatti con la cultura del luogo, ispirazione sui social network, personalizzazione dei servizi e tecnologia, dalla realtà virtuale ai nuovi weareable. O.D.
