La tecnologia fattore strategico per soddisfare la domanda in evoluzione del mercato del lusso.
È questa l’opinione di Joakim Everstin, head of innovation per Sabre dell’area Emea, che inquadra il cambiamento della richiesta della clientela top spender: “Grazie all'abbondanza di tecnologia cui tutti noi abbiamo accesso, il viaggio sta diventando un'esperienza sempre più fluida, più personalizzata e più interattiva – rileva il manager -, soprattutto nel caso dei viaggi di lusso, dove il concetto di status va sempre meno verso 'quello che ho' e molto di più verso 'quello che sono'”.
Proprio questo elemento è quello su cui lavorare per costruire prodotti tailor made con strumenti tecnologici, evidenzia il manager: “La tecnologia è fondamentale per 'cucire addosso' ai viaggiatori esperienze che siano uniche, davvero sartoriali”.
