Network orizzontale: il valore della qualità nel 2018 di Blueteam

di Adriano Palazzolo
22/11/2017
14:59
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Dare valore alla formazione, rafforzare l’offerta degli strumenti tecnologici e implementare l’analisi delle informazioni con un database sempre più ampio. Sono questi i tre pilastri della strategia di consolidamento che Blueteam business travel partners si appresta ad avviare almeno per i prossimi anni.

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“La fase startup che ha caratterizzato questi ultimi due anni si può definire conclusa. Inizieremo il 2018 con 60 codici Iata”, spiega Lorenzo Chisena, direttore commerciale di Blueteam business travel partners, che comunque non chiude definitivamente la porta all’eventualità di nuove affiliazioni.

Gli obiettivi
Il network punta sulla qualità e non sulla quantità, ragione per cui l’obiettivo dichiarato dalla prima ora è sempre stato quello di mantenere numeri bassi in termini di affiliati, senza fare di questo aspetto una priorità.

La scelta trova motivazione nella volontà di mantenere un “ponte di comando” pronto a intervenire in maniera tempestiva in caso di necessità, dal momento che “per quel che riguarda il business travel, nel giudizio di un vettore, contano più di ogni altra cosa il tempo di reazione e la composizione del network”, aggiunge Chisena.

Una visione alternativa
Una visione di crescita diversa da chi pensa solo ad ‘affollare’ una rete di agenzie che, tanto più cresce in numero di affiliati, tanto più rischia di non riuscire a rispondere in maniera snella e veloce alle richieste del mercato e che ha portato Blueteam a strutturare il network non in verticale, con decisioni che piovono dall’alto, ma in orizzontale, in una sorta di tavola rotonda dove con i partner si discute delle loro esigenze.

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