Se in Svezia il problema potrebbe essere quello della mancanza di contanti in caso di emergenza, in Italia la questione sul tavolo è diametralmente opposta: il Paese, infatti, paga soprattutto in moneta sonante. E si piazza al terzultimo posto in Europa nella classifica delle nazioni ‘cashless’.
Un tema, quello che contante, che riguarda da vicino anche le agenzie di viaggi: negli ultimi tempi, le regole sui pagamenti in moneta sonante hanno infatti richiesto più di un chiarimento per la distruzione turistica. Che, in alcune occasioni, non ha mancato di lamentare problematiche legate alla limitazione del contante.
Come sottolinea ilsole24ore.com, però, l’Italia non sembra ancora aver abbracciato del tutto la via delle carte di pagamento. E, spesso, si preferisce pagare in cartamoneta: più precisamente, nell’86% dei casi. All’ultimo posto nella classifica si piazza la Grecia (12% di cashless). Ma c’è un dato in più: invece di diminuire, l’uso del contante in Italia aumenta. Così come i prelievi agli sportelli Atm.
