Wonderful Italy, la startup che vende l’Italia dimenticata

11/04/2018
12:37
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Sviluppare e proporre esperienze turistiche uniche, da temporary locals, spingendo su località alternative a quelle principali, turisticamente ancora non pienamente sviluppate, puntando sulla creazione di una rete di piccoli imprenditori locali per offrire servizi integrati di ospitalità.  

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Questo è l’ambizioso obiettivo di Wonderful Italy, startup nel settore del turismo, nata nel 2017 da un’idea di Oltre Venture, che offre ai suoi ospiti soggiorni in abitazioni selezionate ed esperienze turistiche autentiche a contatto con la comunità locale. “L’obiettivo che ci siamo posti – spiega Michele Ridolfo, ceo e co-founder di Wonderful Italy - è quello di fare in modo che la meraviglia per l’Italia sia indirizzata non solo verso luoghi rinomati, ma soprattutto verso quei territori che, per molti motivi, non sono riusciti ad organizzare un sistema di accoglienza al passo con le nuove richieste e le nuove esigenze dei visitatori”.

Wonderful Italy opera sul territorio nazionale attraverso una rete di imprese locali chiamati “Hub”. Il primo Hub locale è stato lanciato la scorsa estate in Sicilia Occidentale, a partire da Palermo. Lo scorso novembre è nato l'Hub Puglia Centrale, con baricentro Ostuni, il Brindisino e la Valle D'Itria e recentemente è stato creato l’Hub Sicilia Orientale, che parte da Siracusa per estendersi verso Ragusa e in tutta la zona est della Sicilia. L’obiettivo è di creare almeno 15 hub in tutta Italia ed entro la fine dell’anno lanciarne altri 2, nel Centro e Nord Italia.

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