A pochi giorni dall’entrata in vigore della direttiva europea sulle assicurazioni (l’ormai famosa Idd) arrivano alcuni chiarimenti da Axa Partners. Stéphane Coulot (nella foto), ceo southern Europe, lancia infatti un avvertimento: “Attenzione a non credere a interpretazioni troppo semplici della nuova normativa”.
Il manager prosegue precisando il dettaglio cui il mercato, nei mesi scorsi, ha dato maggiore attenzione: il limite dei 200 euro a polizza per le assicurazioni vendibili senza iscrizione al Rui. “Il 23 febbraio 2019 rappresenta l’ultima data entro la quale presentare l’eventuale domanda di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari (Rui) - precisa Coulot -, ma deve rimanere inteso che, siccome la stragrande maggioranza delle agenzie di viaggi non richiederà la registrazione al Rui (che rappresenta non pochi oneri), l’obbligo di emissione delle polizze sotto soglia (massimo 200 euro per polizza per assicurato per viaggi inferiori a 3 mesi e 600 euro per polizza per viaggi superiori a 3 mesi) vige da subito, cioè dal 1° ottobre 2018”.
Insomma, evidenzia il ceo, niente scorciatoie: per vendere assicurazioni di importo superiore a quello indicato servirà l’iscrizione al registro.
Le soluzioni per le agenzie
Ma Axa ha già pronte le contromisure, che saranno annunciate nel dettaglio nel corso di TTG Travel Experience, in programma a Rimini Fiera dal 10 al 12 ottobre.
“Dopo un’attenta analisi degli obblighi in capo alle agenzie di viaggio - spiega Guido Dell’Omo, travel and retail Manager Southern Europe di Axa Partners -, abbiamo studiato strumenti semplici, sicuri e chiari per permettere ai nostri partner di rispettare la normativa, senza necessità di registrazione al Rui”.
