Sono i Millennials i nuovi protagonisti del mondo dei viaggi. A lungo attesi, oggi, secondo l’ultimo outlook del World Travel Monitor realizzato da Ipk International, hanno in mano il 40% di tutti i viaggi internazionali che si svolgono nel mondo.
Non solo: il loro modo di viaggiare sta virando sempre di più verso il target lusso, tanto è vero che il la metà dei cosiddetti ‘rips’ ossia i viaggi che prevedono una spesa di più di 750 euro per notte se short break o 500 euro per notte se vacanze più lunghe, sono appannaggio dei nati a cavallo del millennio.
Fondamentalmente, i Millennials hanno come prima motivazione per un viaggio internazionale quella delle vacanze, mentre solo per il 15% si tratta di lavoro e la tipologia di viaggio preferita è lo short break in una città, con un marketshare di un terzo di tutte le vacanze effettuate dal segmento.
Fra i must, la ricerca di autenticità e la fuga dalle destinazioni overcrowded, con una spiccata sensibilità per le tematiche che riguardano l’overtourism e nel medesimo tempo i rischi di attacco terroristico.
E poi, una particolarità: sul totale dei viaggi effettuati, la componente di viaggiatori donna supera ampiamente quella dei turisti maschi.
