Il Giappone contro le Ota, indagini su Expedia e Booking

18/04/2019
11:20
Leggi anche: Expedia, Booking.com

L’accusa è sempre la stessa: una politica tariffaria che non rispetta i diritti degli albergatori giocando al ribasso sui prezzi. A lanciarla contro le Ota questa volta è il governo giapponese, che ha avviato un’azione di polizia mandando degli agenti nella sede di Tokyo di Rakuten, la più grande compagnia online del Giappone, ma anche in quelle di Expedia e Booking.com.

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Secondo quanto riportato da Preferente, l’azione di polizia fa parte di un’articolata indagine avviata sulle pratiche commerciali di queste aziende, accusate di scarsa trasparenza nei confronti del cliente fnale e degli albergatori. Rakuten ha già fatto sapere che sta collaborando con le indagini in corso.

Anche Airbnb era stata oggetto di indagine un anno e mezzo fa ed era stata costretta a cambiare la regole che imponevano ai fornitori di alloggi di operare esclusivamente con la piattaforma. Ora Airbnb ha eliminato questo requisito.

Nel 2016 il governo giapponese era intervenuto anche contro Amazon Japan, sospettata di aver firmato con i fornitori contratti che non rispettavano le regole del mercato. In seguito Amazon, nel 2017, aveva acconsentito a modificare le condizioni contrattuali.

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