Fiavet e Federviaggio: appello al Governo

Misure urgenti per il settore. La richiesta arriva da Fiavet e Federviaggio che, a seguito di una prima stima dei danni derivanti dal blocco delle partenze verso l'Egitto e la Tunisia, chiedono al Governo la convocazione di un tavolo straordinario. Le due associazioni stimano in 2mila unità il numero delle aziende a rischio per via delle mancate entrate. "La chiusura di 2 destinazioni turistiche da 1,3 milioni di arrivi di italiani - sottolinea Fiavet - e vendite per 1,25 miliardi di euro corrisponde alla scomparsa repentina di un quarto del valore totale del venduto per i viaggi all'estero".

Persi 8 milioni a settimana
In termini economici le perdite stimate sono di 8 milioni a settimana, cifra destinata a crescere in prossimità dell'alta stagione. "Un confronto tra le parti interessate - sottolinea il presidente Fiavet Cinzia Renzi (nella foto) - è l'unica via per dare certezza al settore". "Il settore ha sempre trovato modo di reagire - aggiunge il presidente Federviaggio-Confturismo Maria Concetta Patti -. Ora di fronte ad un'ennesima situazione di gravità più che mai eccezionale ci appelliamo al Governo perché prenda atto del nostro ruolo nell'economia e si affianchi agli imprenditori per difendere il Pil e l'occupazione che generiamo".