I commercialisti l’avevano chiesta più volte. E finalmente potrebbe essere arrivata. La ‘proroga degli Isa’ è stata annunciata dal ministero dell’Economia e comporterà lo slittamento delle scadenze del 18 novembre al 16 marzo del prossimo anno.
Come spiega ilsole24ore.com l’obiettivo primario dell’operazione non sarebbe quello di venire incontro alle richieste dei contribuenti, quanto di spostare risorse dal 2019 al 2020.
Il risultato, tuttavia, non cambia: le aziende e i professionisti soggetti agli indici di affidabilità fiscale (ovvero lo strumento che ha sostituito i vecchi studi di settore) che hanno deciso di rateizzare o versare in ritardo avranno 4 mesi in più per effettuare i versamenti.
La novità è stata anticipata da un comunicato stampa del ministero di ieri e rientrerà nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020. Secondo i calcoli, l’operazione consentirà di spostare al prossimo anno 3 miliardi di euro, relativi al saldo 2018 e all’acconto 2019 delle imposte sui redditi.
Per quanto riguarda gli Isa, la proroga riguarderà la terza rata per chi ha versato la prima rata di saldo e acconto delle imposte sui redditi entro il 30 novembre, mentre riguarderà la seconda rata per chi ha verserà la prima rata il 30 ottobre (con la maggiorazione dello 0,4%).
