Google Travel cambia:
una sfida alle agenzie

14/01/2020
08:35
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Big G non lascia la presa sul turismo. E rilancia con un aggiornamento del suo Google Travel, giocando sempre più sul terreno delle agenzie di viaggi. Sono ormai lontani i tempi in cui i clienti cercavano online solo le informazioni sulle destinazioni. Ora, promette il colosso di Mountain View, basterà inserire nel campo di ricerca una meta e un periodo di tempo per ottenere l’elenco degli alberghi, i prezzi e tutto quanto può servire per progettare e acquistare la propria vacanza.

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Non solo: una delle vere rivoluzioni della nuova versione del tool, come racconta ilsole24ore.com, sarà l’aumento della quantità di informazioni offerte agli utenti. Ad esempio, non saranno più mostrati solo i prezzi per il periodo cercato, ma verranno anche suggeriti, per la meta cercata, i periodi dell’anno più economici e più onerosi. Tutto questo andrà ad aggiungersi a dati come il meteo o l’affollamento delle location. Insomma, un vero e proprio consulente di viaggi a portata di smartphone o computer.

Una miniera di consigli
Se si dovesse trovare una parola d’ordine per il nuovo Google Travel, potrebbe essere probabilmente ‘consigliare’. Se prima infatti Big G si limitava a proporre, ora gli algoritmi lavoreranno su un altro livello: le schede sulle mete presenteranno infatti 3 opzioni, ovvero ‘Dove alloggiare’, ‘Quando partire’ e ‘Quanto pagherai’. La prima presenterà una selezione di hotel, la seconda offrirà informazioni su meteo, affollamento e andamento dei prezzi, indicando i periodi più convenienti; la terza fornirà dettagli sulle fasce di prezzo degli hotel.

In pratica, Google offrirà una vera e propria consulenza in grado di consigliare, in una sola schermata, il periodo migliore per visitare una destinazione in base a condizioni meteorologiche e tariffe.

Dove andare e quando
Ma Google si spingerà ancora oltre. Basandosi sullo storico delle ricerche dell’utente, Big G selezionerà anche un ventaglio di destinazioni che più si adattano ai gusti dell’utente. Tenendo anche conto del tempo a disposizione.

Ma gli interessi del potenziale viaggiatore saranno valutati anche al momento di consigliare gli hotel. Ad esempio, se la cronologia pregressa di un utente dimostra che è particolarmente attento all’offerta culturale, gli hotel saranno selezionati anche sulla base della vicinanza a siti storico-artistici.

Benvenuti nella nuova era dei viaggi. E di Google Travel.

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