Quando l'idea nasce da un caffè. La storia del Ctm

di Amina D'Addario
04/02/2021
16:33
 

L'unione fa la forza non è solo un vecchio adagio. Lo ha tradotto in realtà il Consorzio Turistico Montesilvano, pool di 6 agenzie - 5 attive sull'outgoing e 1 sull'incoming - nato per reagire al crollo dei fatturati.

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"Tutto è iniziato un sabato mattina, quando davanti a un caffè - racconta la portavoce Cristina Colonnelli - ci siamo messi a ragionare su come venire fuori dallo stallo della pandemia. Così, a forza di brainstorming, alla fine è venuta fuori un'idea concreta". Un'idea che il gruppo decide subito di mettere in pratica. "Abbiamo creato un consorzio dal notaio, poi quando è uscito un bando del Comune per la gestione dello Iat, abbiamo fatto domanda e lo abbiamo vinto".

Lo sviluppo
Ma solo il primo passo per l'attivazione di sinergie con un territorio che, oltre al palacongressi più grande d'Abruzzo, può contare su un polo alberghiero da 3mila posti: "Abbiamo parlato con gli albergatori e i negozianti spiegando loro la nostra idea: sviluppare nuovi flussi su Montesilvano, conosciuta solo per il turismo delle famiglie, ma non per le eccellenze alla base di quel turismo esperienziale di cui si parla tanto, ma che qui - evidenzia la portavoce - ancora è poco sviluppato".

Le proposte
Di qui il lavoro su una gamma di nuove proposte a cui anche le agenzie in difficoltà potranno guardare. "Ci sono tanti colleghi specializzati sull'outgoing che - spiega Colonnelli - con una domanda che chiederà solo Italia, si troveranno di nuovo in difficoltà. A loro vogliamo dire: noi siamo dei professionisti che conoscono a menadito l'Abruzzo, quindi, potete chiedere a noi".


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