Fare l'agente di viaggi in tempi di Covid,
ecco i cinque obiettivi per il 2022

di Amina D'Addario
17/01/2022
08:44
 

Restrizioni ai viaggi e regole che cambiano di continuo. Per il mondo del turismo non è un momento favorevole. Ma non per questo gli agenti dovrebbero smettere di porsi degli obiettivi. Ecco perché travelpulse.com ha stilato una lista di traguardi, anche piccoli, che ogni dettagliante dovrebbe fare di tutto per raggiungere. Anche in tempi di Covid.

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L'assicurazione sanitaria
Può sembrare superfluo ora che è diventata obbligatoria con i corridoi turistici, ma l'unica arma per evitare mal di testa o lavoro extra è fare in modo che tutti i clienti abbiano un'assicurazione di viaggio. Il consiglio, quindi, è di prendere dimestichezza con la materia e, magari, di fare amicizia con uno o due rappresentanti di diverse compagnie.

Controllare e ricontrollare ancora
Le regole sono tante e soprattutto possono cambiare dalla sera alla mattina. Ecco perché è indispensabile impostare un promemoria che ricordi di controllare le politiche Covid in prossimità della partenza e di mandare un'e-mail a hotel e fornitori per vedere se ci sono cambiamenti.

Stilare un piano
Anche in pandemia fare un piano per far ripartire gli affari è essenziale. Si può cominciare indicando quanti nuovi clienti si vorrebbe raggiungere ogni mese, quali gli obiettivi di vendita, quanti post creare e che tipo di contenuto mettere in rete. Una volta scritto, fare poi il check-in settimanale per vedere la propria situazione e, nel caso, come recuperare.

Contattare i propri clienti Vip
Meglio cominciare fin da ora a contattare i propri clienti top e chiedere loro se hanno qualche evento speciale in agenda. Capire cosa c'è nella loro lista dei desideri è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del punto precedente.

Comunicare con l'e-mail
I clienti vorrebbero un professionista sempre raggiungibile. Eppure anche l'agente di viaggio, secondo travelpulse.com, non dovrebbe dare a tutti il proprio numero di cellulare. Se lo si fa, bisogna comunque far sapere che l'e-mail è ancora la modalità migliore. E magari in calce indicare gli orari in cui si è disponibili. In questo modo non dovrebbero aspettarsi di essere contattati a cena o durante i fine settimana. Il condizionale è però d'obbligo.


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