Cosa succede se l'hotel prenotato per trascorrere le proprie vacanze non è conforme alle foto e a quanto dichiarato online? È ciò che è accaduto a uno sfortunato turista milanese che nel 2018, dopo aver effettuato un pagamento di oltre 2mila euro su una piattaforma online per un soggiorno a Vieste, aveva visto disattese le proprie aspettative e le ferie rovinate.
La sua richiesta di rimborso è stata accolta dal giudice di pace di Milano dopo un contenzioso durato tre anni e, come riporta milano.corriere.it, alla struttura pugliese colpevole di avere fatto dichiarazioni mendaci in merito ai servizi offerti è stato ordinato di rimborsare i sette giorni già pagati e non goduti, oltre alle spese processuali.
Gaia Guarino