Civitatis, sul mercato italiano si attende "una crescita a tre cifre"

di Isabella Cattoni
29/03/2023
12:36
 

Il viaggio comincia dalle esperienze, elemento oggi più che mai al centro delle richieste del cliente. A sottolinearlo è Oscar Fernandez (a destra nella foto, insieme ad Alex Mazzola), head of communications di Civitatis, che ricorda come la curva della domanda sul mercato italiano prosegua l’impennata cominciata già in epoca Covid.

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“Partiamo da un dato: da fine gennaio a fine febbraio 2023 gli italiani che hanno prenotato esperienze in Italia sono aumentati del 52,21% rispetto al corrispondente periodo del 2022. E la crescita esponenziale cominciata già nel periodo della pandemia fa leva principalmente sul b2b”.

Agenzie di viaggi quindi al centro dei piani di espansione di Civitatis sul nostro mercato, favoriti anche da un nuovo trend che va diffondendosi: “In Italia – aggiunge Alex Mazzola (a sinistra nella foto, insieme a Oscar Fernandez), b2b & travel agencies department manager -,  i viaggiatori non erano soliti prenotare esperienze e attività in anticipo, ma nel post pandemia questa abitudine è profondamente cambiata. Merito anche del valore sempre maggiore attribuito alle esperienze: la crisi economica può influire sulla durata del viaggio, magari sul mezzo di trasporto o sulla soluzione alberghiera prescelta, ma non va a toccare l’esperienza, vero cuore e motore di tutto il viaggio. Perché, in ultima analisi, siamo noi il motivo del viaggio”.

Naturale quindi che l’Italia a oggi occupi una posizione di primo piano fra i mercati di riferimento di Civitatis, con un potenziale di sviluppo  ancora enorme. “Dopo la Spagna – prosegue Mazzola -, l’Italia rappresenta il principale bacino di Civitatis, seguita da Messico, Colombia,  Argentina, Brasile e Francia. E continuano gli investimenti in essere per far crescere ulteriormente la brand awarness del nostro marchio”.

“La formula di Civitatis basa il suo successo su alcuni capisaldi - aggiunge Fernandez -. Innanzitutto, quello di lavorare con un unico fornitore per tipologia di esperienza, periodicamente testato per garantire la qualità migliore, in modo tale da rendere immediata la scelta. In secondo luogo, la semplicità di prenotazione delle diverse attività, tutte disponibili in lingua italiana: l’agenzia può infatti completare il booking in meno di 5 minuti, ottimizzando il tempo e ricevendo una commissione fissa del 10%. E alle adv  garantiamo la parity rate”.
E proprio alle agenzie si rivolgono i roadshow di formazione: prossima tappa a Torino  il 14 aprile presso il Circolo dei Lettori.

Grazie all’apporto del b2b, per quest’anno si prevede una crescita del mercato italiano a tre cifre sul 2022. Un dato che si associa a quello globale di Civitatis, pronto a passare dai 6 milioni 300 mila clienti registrati nel 2022 ai circa 9 milioni 600 mila previsti sempre per quest’anno.


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