Aspettando
le tariffe dell'estate:
i network e il nodo
dei prezzi

14/02/2024
08:03
 

Per il momento, la situazione sembra calma. L'impennata delle tariffe dello scorso anno non sembra destinata a ripetersi, anche perché l'aumento è stato così sensibile che una 'doppietta' di questo tipo sarebbe stata insostenibile per il mercato, come rilevato anche dai network di agenzie nel servizio pubblicato su TTG Today, sfogliabile anche online con la digital edition.

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“L’anno scorso era il delirio. Quest’anno i prezzi sull’Italia sono più tranquilli. Si è fatta sentire la ‘legnata’ del 2023, quando luglio è andato avanti a suon di offerte. Da noi la lezione l’hanno capita”. Paola Frigerio, direttore leisure, marketing e network di Frigerio Viaggi, commenta così l'andamento di questa prima parte dell'anno. Del resto, la lezione del 2023 è stata dura: dopo una prima parte dell'anno con tariffe in impennata, a ridosso dell'alta stagione si è dovuti intervenire con le offerte last minute.

Un aumento fisiologico
Per Adriano Apicella, amministratore delegato Welcome Travel Group, “in generale, stiamo osservando un aumento dei prezzi che è principalmente attribuibile alla persistenza dell’effetto inflattivo”. Insomma, un leggero incremento potrebbe esserci, ma rientra nell'ambito del fisiologico.

La conferma arriva da Sergio Testi, general manager di Gattinoni: “Al momento, abbiamo un’oscillazione tra il +2/+3 per cento”.

Per il momento, dunque, nessun allarme. Anche se l'ultima parola non è ancora detta.


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