Fiavet: "Aiuti urgenti per il settore"
Fiavet ha chiesto al Governo italiano di dichiarare lo stato di emergenza. Il blocco dei voli nei cieli europei, deciso in seguito all'eruzione del vulcano Eyjafjalla in Islanda, ha messo in difficoltà numerosi agenti a causa dei molti turisti bloccati negli aeroporti. "Occorre porre l'accento - ha affermato il presidente Cinzia Renzi - sull'ingente impegno economico che graverà sulla categoria nell'immediato fututo. Pertanto, chiediamo che il Governo si attivi per reperire mezzi alternativi, per convocare il prima possibile la Protezione Civile europea e per reperire, in via d'urgenza, mezzi economici straordinari per gli associati". Il presidente Renzi ha assicurato, infine, che Fiavet garantirà nell'immediato la massima assistenza a tutti gli associati.
Assotravel:"Pronti a collaborare"
"Purtroppo siamo di fronte ad una situazione assolutamente imprevedibile e non imputabile ad alcuno se non, se si vuole, al caso o alla sfortuna. Pertanto non ci sono responsabilità da parte di tour operator e di agenzie di viaggio che anzi sono pronte a collaborare per cercare di risolvere e di agevolare il rientro". Così la nota Assotravel in merito all'emergenza generata dal blocco del trasporto aereo europeo. Nel documento l'associazione ha ribadito quali sono i diritti dei clienti a seconda della situazione in cui si trovano e il ruolo che le compagnie aeree e i tour operator devono avere nella situazione attuale. "Per i pacchetti non ancora partiti - prosegue Assotravel - il cliente ha diritto al differimento della data di partenza o al cambio di destinazione o al cambio di data e di destinazione o un bonus o il rimborso totale".
