Quindici tappe e oltre 150 agenti di viaggi intervistati. Questi i numeri della quarta edizione del giro d'Italia targato TTG che di settimana in settimana per tre mesi ha raccontato il lavoro quotidiano dei dettaglianti: sul numero 44 del 2 giugno di TTG Italia verranno ripercorsi tutti gli argomenti emersi con un ampio servizio con i volti dei protagonisti del tour. Una corsa partita da Milano, capitale economica del Paese, nella quale gli adv vedono nella concorrenza sfrenata il nemico comune, proseguita a Bergamo, dove lo scalo patria delle low cost stimola a viaggiare di più.
La ricchezza del Nord-Est
La vocazione business di Verona porta utili in agenzia mentre Trieste si ritaglia un ruolo da 'isola felice' con i dettaglianti elevati al rango di consulenti di viaggi. A Bologna il difficile dialogo con gli albergatori compromette l'inbound mentre a Pescara sono i trasporti nel mirino degli adv. Anche a Lecce i collegamenti mettono a dura prova il trade cittadino mentre a Palermo la piaga è chiamata abusivismo.
I nodi del Mezzogiorno
A Salerno si battaglia con il sottodata mentre Napoli sogna in grande candidando Capodichino come hub del Mezzogiorno. Latina si definisce 'tagliata fuori dalle rotte' e da Roma chiedono più impegno per valorizzare Fiumicino. Firenze riscopre il business del Mice e a Novara preoccupa la crescita del numero di adv. La volata finale arriva a Torino dove gli agenti parlano di tutti i limiti dello scalo di Caselle.
IL SERVIZIO SU TTG ITALIA NUMERO 44 DEL 2 GIUGNO
