Manunza, Fiavet: 'L'aumento Iata danno alle adv'

"Adeguare del 25% la tassa Iata, che ormai è senza valore, ci lascia senza parole. È solo un altro colpo per la categoria". Enzo Manunza, responsabile commissione trasporti della Fiavet, commenta così la notizia rilanciata ieri da Gebta Europa, in merito all'ipotesi di un aumento del 25% delle fee delle agenzie di viaggi alla Iata. Una scelta che deriverebbe dall'adeguamento al franco svizzero del sistema di riscossione. Prosegue poi Manunza: "Le compagnie aeree ci danno lo 0,97 di commissione e noi dobbiamo anche pagare la fee". Il provvedimento potrebbe entrare in vigore da gennaio prossimo e sarà comunque al centro dei prossimi appuntamenti istituzionali: "A dicembre ci sarà una nuova riunione Apjc - conferma Manunza - e si parlerà anche di questo".

Una situazione di stallo
All'ordine del giorno del prossimo Agency Programme Joint Council, dunque, trova spazio anche questa inattesa novità, e a poco più di un anno dall'invio di una lettera della stessa Fiavet alla Iata per chiedere di rivedere la tassa annuale. "Ognuno deve far quadrare i propri interessi, è il gioco delle parti e ne siamo coscienti - ammette causticamente Manunza -, ma ora siamo in una situazione di stallo".