Si avvicina la fine del commissariamento per la Fiavet di Piemonte e Valle D'Aosta. Il 24 marzo, a Torino, si terrà l'assemblea elettiva per nominare la nuova presidenza dell'associazione.
“Dopo quasi due anni, restituiamo a questa federazione regionale gli strumenti per tornare a lavorare bene”. Ad annunciarlo, Fortunato Giovannoni, che a meno di un mese dall'elezione alla massima carica di Fiavet nazionale, delinea un primo resoconto delle attività avviate e delle urgenze che la sua giunta sta affrontando: “Abbiamo evidenziato alcune priorità – spiega il presidente –: la lotta all'evasione fiscale, l'abusivismo, il gravare di pesanti oneri a carico delle imprese del comparto e disparità di trattamento rispetto ai competitor europei”.
Criticità, queste, che il presidente ha portato all'attenzione del ministro Gnudi durante il loro primo incontro, avvenuto ieri a Roma. “Sono molto soddisfatto della disponibilità dimostrataci dal ministro – commenta, soddisfatto, Giovannoni – che ha ascoltato con attenzione tutte le nostre istanze”.
Di fronte alla richiesta di predisporre alcuni interventi urgenti per salvaguardare il comparto, tuttavia, Gnudi ha demandato competenze e responsabilità alle Regioni, assicurando l'apertura di un tavolo di concertazione che coinvolga Fiavet nel dialogo già instaurato con le amministrazioni locali.
