Seconda rata Imu
Stangata in vista
per le agenzie

10/09/2012
09:50

Aliquote massime, poche agevolazioni, facilitazioni a macchia di leopardo. Si avvicina la scadenza per il saldo dell'Imu e per le agenzie (come la maggior parte degli esercizi) è tempo di mettere mano al portafoglio.

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Dopo un'estate sicuramente non brillante sotto il profilo dei margini, le adv ora dovranno conteggiare a bilancio anche la nuova tassa sugli immobili. La legge che ha varato l'Imu lascia ai comuni la facoltà di scegliere le modalità di applicazione ma, secondo quanto riportato oggi da Il Sole-24 Ore, dal Nord al Sud dello Stivale le strategie non di discostano molto. E, in base all'analisi del quotidiano finanziario, a pagare di più saranno proprio le imprese. Con importi anche maggiori a quanto forse era stato preventivato in un primo momento.

Le agenzie di viaggi, dunque, rischiano di restare schiacciate in una morsa: da un lato la decisione di molti comuni (8 su 10, secondo Il Sole-24 Ore) che hanno deciso o stanno decidendo di innalzare il livello base dell'imposta e dall'altro la ristretta casistica delle facilitazioni per le imprese. L'aliquota ordinaria, infatti, verrà applicata per tutti gli immobili ad eccezione delle prime case e di alcuni casi specifici che possono variare da Comune a Comune.

In alcune località un'ancora di salvezza per risparmiare qualche punto percentuale sarà offerta da una delle agevolazioni applicate più di frequente: quella prevista per negozi e laboratori condotti direttamente dal proprietario del fabbricato. Altrove invece saranno le botteghe storiche a ricevere un trattamento di favore. Alcuni Comuni, inoltre, hanno deliberato facilitazioni per le nuove imprese.

Nessuna misura particolare, però, sembra aver preso piede uniformemente sul territorio italiano. E le agenzie, come molte altre imprese, dovranno saldare il conto.


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