Aprire un tavolo comune o con ogni singolo vettore per avviare un dialogo innovativo tra le parti.
È la proposta del presidente Gebta Itala Davide Rosi contenuta in una lettera inviata alle principali compagnie aeree italiane e internazionali per fare ripartire il confronto fra trasporto aereo e distribuzione.
"Tempistica dei contratti, Adm, fee amministrative, tasse, fuel surcharge, circuito Bsp, corretta remunerazione, norme sulla privacy e sulla concorrenza, costituiscono oramai troppo spesso un terreno di scontro e di contenzioso", scrive il presidente, secondo il quale sarebbe necessario non tornare al passato, ma trovare formule innovative per superare una situazione definita intricata e di stallo.
"L'obiettivo quindi - prosegue Gebta -, non è richiedere condizioni commerciali anacronistiche, ma di rivedere la relazione e il modello di business nel suo complesso affinché si possano salvaguardare diritti ed esigenze di tutte le parti, evitando inutili percorsi conflittuali".