Gli acconti fino ai 1.000 euro potranno essere incassati in contanti, anche se l’importo complessivo del viaggio supera la ‘soglia magica’ oltre la quale scatta l’obbligo della tracciabilità del pagamento.
Il chiarimento, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, è arrivato direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, proprio in relazione alla distribuzione turistica. La regola, seppure fornita in riposta a un quesito inerente il comparto del turismo, fornisce tuttavia un principio di condotta anche per gli altri settori.
In particolare, il Ministero ha chiarito che, dal momento che l’acconto e i successivi frazionamenti dei pagamenti sono previsti dalla normativa che regola il pacchetto turistico, l’acconto e i successivi versamenti possono essere corrisposti in contanti, purché non superino la soglia dei 1000 euro.
