Niente rinvio per la terza e ultima rata dell'Imu. Nonostante le richieste dei Caf (e la mancata delibera da parte di alcuni Comuni sulle aliquote da applicare), il ministro dell'Economia Vittorio Grilli ha confermato la data del 17 dicembre come termine ultimo del saldo finale.
Come anticipato nei giorni scorsi, per le imprese italiane si profila una stangata pari a circa il doppio di quanto versato con il primo pagamento. In base a quanto calcolato da Il Sole 24 Ore, sulla base delle delibere dei Comuni o delle ipotesi al vaglio delle amministrazioni, saranno proprio le aziende a pagare il conto più salato per l'ultimo versamento della nuova tassa.