Nuove norme sul lavoro:
Fornero allenta la stretta

03/01/2013
09:00

Partite Iva, il ministero smorza i colpi.

Pubblicità

Se uno dei punti principali della riforma del lavoro varata dal ministro del lavoro Elsa Fornero (nella foto) passava proprio dalla regolarizzazione del 'popolo delle partite Iva', con un decreto ministeriale e una circolare diramata dall'Ufficio ispettivo del ministero del Lavoro la stretta pare allentarsi.

In base a quanto affermato da Il Sole 24 Ore, infatti, la presunzione di 'falsa partita Iva' (ovvero un rapporto di lavoro che, dietro la partita Iva, cela una posizione subordinata) non si applica se la prestazione è svolta da un iscritto a un ordine professionale o se il lavoratore è in possesso di una specifica competenza. Quest'ultima, secondo quanto affermato dalla circolare, può derivare anche dal possesso di un titolo di studio o da un diploma di scuola superiore.

Gli ultimi documenti diramati dagli uffici del dicastero, inoltre, precisano anche le modalità ispettive: i controlli partiranno infatti dal 18 luglio 2014, ovvero 24 mesi dopo il varo della riforma. Secondo la legge, infatti, sono necessari 2 anni per verificare la presenza di una prestazione di eccessiva prevalenza.

Il tutto, sempre secondo Il Sole 24 Ore, dipingerebbe un quadro meno rigido rispetto a quanto prospettato in un primo momento.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook