Aumentano le spese dei turisti stranieri nella Penisola ma calano quelle degli italiani all'estero.
La bilancia dei pagamenti turistica della Banca d'Italia dei primi 10 mesi del 2012 segna un saldo positivo, con un avanzo di 11,074 miliardi di euro (contro i 9,819 miliardi dello stesso periodo del 2011). Un risultato dettato sia dei 3,4 punti percentuali di crescita degli esborsi dei viaggiatori esteri nel Belpaese sia dal -1,7 per cento delle spese degli italiani oltreconfine.
La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di ottobre 2012 un saldo netto positivo di 1.213 milioni di euro, a fronte di uno di 1.064 milioni nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 2.654 milioni, sono aumentate del 4,0 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.441 milioni, sono diminuite del 3,2 per cento.
Nel confronto tra leisure e business travel, la clientela straniera ha mostrato di spendere di più per la prima tipologia: i viaggiatori in Italia per motivi personali, infatti, hanno aumentato la spesa del 4,9 per cento nei 10 mesi, mentre quelli in viaggio di lavoro l'anno tagliata del 2,8 per cento.
Trend contrario, invece, per i viaggiatori italiani: la voce relativa agli esborsi per viaggi di piacere segna un -4,6 per cento, mentre parlando di trasferte di lavoro le cifre registrano un balzo in avanti del 4,9 per cento.
