Un viaggio regalato, ormai, non è più un'eccezione. La stragrande maggioranza delle agenzie di viaggi ha elaborato sistemi per gestire le liste nozze per le partenze degli honeymooner. Ma, da quest'anno, il Redditometro potrebbe complicare le cose.
Come giustificare, di fronte al Fisco, che è stato possibile permettersi un viaggio di importo consistente anche con entrate non elevate? Certo, spesso il viaggio dei neosposi viene regalato da amici e parenti. Il problema, però, è dimostrare all'agenzia delle entrate che il soggiorno o il tour è stato reso possibile dalle donazioni di amici e parenti.
Per ovviare al problema, Il Sole 24 ore propone di effettuare la raccolta delle donazioni tramite conti correnti dedicati: una pratica attualmente già piuttosto diffusa tra gli agenti di viaggi. Un'altra modalità suggerita dal quotidiano finanziario sono i bonifici con causale.
Non è la prima volta che la lotta all'evasione fiscale si scontra con i viaggi di nozze: circa un anno fa fu l'introduzione del tetto massimo per i pagamenti in contanti a sollevare la discussione.
Ora il nuovo Redditometro ha posto un possibile nuovo ostacolo: ma con qualche precauzione non dovrebbe essere difficile poter dimostrare all'Agenzia delle Entrate, carte alla mano, la provenienza delle somme.
