“Ben 3mila imprese sono a rischio chiusura”. È l'allarme lanciato da Andrea Costanzo (nella foto), presidente Fiavet Lazio, durante la conferenza stampa sul turismo scolastico.
Il protrarsi del blocco delle attività extra curriculari, utilizzato dai docenti come forma di protesta contro i tagli alla scuola, ha portato alla paralisi dei viaggi di istruzione. “Hanno subito un crollo del 70 per cento – spiega Costanzo –, che sta mettendo a rischio le imprese specializzate nel settore”.
Il turismo scolastico, con oltre diecimila addetti, muove un fatturato nazionale di 450 milioni di euro. “Si tratta di un segmento di nicchia – osserva Costanzo –, ma molto importante a livello formativo e socio-culturale, oltre che fondamentale per il mondo del turismo, perché coinvolge direttamente le agenzie di viaggi, permettendo loro di destagionalizzare".
Per risollevare il settore, Fiavet Lazio richiederà l'apertura di un tavolo di lavoro con le istituzioni preposte. “La nostra proposta al nuovo Governo – spiega Marco Zampieri, consigliere Fiavet Lazio delegato al turismo scolastico – prevede la riattivazione dell'indennità di missione per i docenti”.
