"Il nostro obiettivo è avere più contenuti possibile".
Fabio Lazzerini (nella foto), a.d. Amadeus Italia, ha le idee chiare sul futuro dell'azienda: le sfide dei prossimi mesi sul mercato italiano, bacino sul quale Amadeus è cresciuta del 23 per cento dal 2003 a oggi, riguardano nuovi mercati da inglobare e transazioni al momento disperse che potrebbero essere riunite sotto le insegne della società. "Basta pensare al gran numero di b&b, hotel indipendenti e agriturismi presenti in Italia", commenta il manager.
L'attenzione rimane alta anche sul fronte dell'Alta velocità ferroviaria, della crescita dei vettori low cost e della distribuzione diretta: "Il gds rimane il nostro core business - puntualizza Tommaso Vincenzetti, direttore marketing Amadeus - ma vogliamo posizionarci come provider tecnologico". La strategia guarda lontano: i prossimi mesi saranno concentrati soprattutto sullo sviluppo dei servizi ancillary e sulle prenotazioni tramite low cost carriers "delle quali ne distribuiremo 26 nuove entro il 2015, per un fatturato atteso di 28 milioni", sottolinea Vincenzetti.
