Via libera dalla Commissione di esperti per 'aggiustare il tiro' sugli studi di settore per il 2012.
Anche per il periodo d'imposta dello scorso anno, dunque, saranno applicabili i correttivi, sulla falsariga dei provvedimenti presi negli ultimi tempi.
Un decisione importate se si considera il fatto che, in base a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, lo scorso anno avevano fatto ricorso ai correttivi anticrisi 2,9 milioni di contribuenti (su un totale di 3,7 milioni) e solo il 16,8 per cento era stato ritenuto non congruo.
Nel dettaglio, come riportato sempre dal quotidiano finanziario, le correzioni agli studi di settore riguardano quattro categorie: normalità economica, misure specifiche per la crisi, correttivi congiunturali di settore e correttivi individuali. Tra gli aspetti che potrebbero riguardare maggiormente da vicino le agenzie di viaggi e il mondo del turismo, ci sono i provvedimenti che tengono conto della riduzione delle tariffe e della contrazione dei margini, oltre ai correttivi che riguardano il ritardato pagamento delle prestazioni.
