Il responsabile di un tour operator degli Stati Uniti è stato condannato in Corea del Nord a 15 anni di lavori forzati.
La notizia, riportata anche da lettera43.it, sta facendo il giro del web rimbalzando sulle fonti di stampa internazionali.
Protagonista della vicenda è Kenneth Bae, coreano nativo americano che lavora nel settore del tour operating. L'arresto sarebbe avvenuto lo scorso 3 novembre a Rason, nel Nord-Est del Paese e, secondo l'agenzia di stampa Kcna, sarebbe stato condannato lo scorso 30 aprile a 15 anni di lavori forzati. Causa scatenante sarebbero alcuni file contententi dati sensibili ritrovati nel computer di uno dei turisti che erano accompagnati da Bae.
Washington ha richiesto la liberazione immediata del cittadino americano.
