Meno burocrazia per il nuovo spesometro. Il Ministero dell'Economia e l'Agenzia delle Entrate sono al lavoro per semplificare le procedure relative alla nuova versione dello strumento di lotta all'evasione fiscale.
Secondo le prime ipotesi, riportate oggi da Il Sole 24 Ore, sarebbe al vaglio l'ipotesi di escludere dalle comunicazioni in materia di Spesometro i dati già inoltrati all'Agenzia delle Entrate per altri scopi. Una misura richiesta dalle associazioni di categoria, che potrebbe debuttare proprio con la comunicazione dei dati relativi al 2012.
Inoltre, sarebbe allo studio la possibilità di escludere dall'obbligo di comunicazione i pagamenti effettuati tramite bonifici o assegni. L'eventualità, al momento, riguarda solo le transazioni tramite carta di credito, ma potrebbe essere estesa anche ad altri mezzi di pagamento tracciabili. In aggiunta a questo, potrebbe arrivare anche la possibilità di registrazione cumulativa delle fatture.
Il dl Sviluppo potrebbe portare con sé un'ulteriore semplificazione: secondo il testo, le operazioni effettuate con cittadini residenti in Paesi compresi nella black list sarebbero oggetto di un'unica comunicazione annuale; le segnalazioni, inoltre, sarebbero obbligatorie solo per importi da 1.000 euro (e non 500 euro, come afferma la normativa attuale) in su.
Ancora da concordare, invece, il termine per la trasmissione dei dati. Dopo la proroga che ha spostato la scadenza dal 30 aprile a data da destinarsi, il giorno dovrebbe essere stabilito di comune accordo con gli operatori.
