È sicuramente una classifica destinata a far discutere quella pubblicata dal sito careercast.com e ripresa dal sito di informazione per agenti di viaggi travelmole.com: la lista degli otto lavori definiti letteralmente 'useless', cioè senza utilità. Tra 'operatore telefonico' e 'chiaroveggente' spunta anche il nome degli 'agenti di viaggi'.
Una scelta che probabilmente non è risultata molto gradita ai dettaglianti a stelle e strisce. Tanto da costringere il sito in questione a spiegare che comunque gli agenti di viaggi si sono ritagliati una fascia di mercato che li ha resi un mestiere 'profittevole'.
Troppo poco, probabilmente, per placare la polemica. Del resto non è la prima volta che qualcuno canta troppo in anticipo il requiem per le agenzie di viaggi (basterebbe ricordare le esternazioni di Michael O'Leary), ma la distribuzione turistica continua a dare valore aggiunto ai propri clienti, come la gestione del caso Egitto sta dimostrando a molti viaggiatori italiani. Con un'assistenza tempestiva e puntuale che nessuna interfaccia web è in grado di dare.
