Contanti in agenzia: ora l'adv dovrà fare i controlli contro il riciclaggio?

04/11/2013
15:56
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La lotta contro il riciclaggio chiede aiuto alle agenzie di viaggi.

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Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il provvedimento della Banca d'Italia del 3 aprile scorso mette sotto osservazione l'utilizzo delle banconote da 200 e 500 euro, in quanto favorirebbero riciclaggio, finanziamento di attività illecite e transazioni non tracciabili.

Di conseguenza, come segnala il quotidiano finanziario, nel caso di pagamenti oltre i 2.500 euro effettuati interamente con banconote da 200 e 500 euro, dovrebbe scattare un campanello d'allarme. E tocca a chi ha ricevuto il pagamento "effettuare specifici approfondimenti, anche con il cliente". Obiettivo: verificare che la transazione non sia connessa con attività di riciclaggio.

Il testo pubblicato da Il Sole 24 Ore parla esplicitamente di "operazioni di deposito, prelievo, pagamento o di qualsiasi altra operazione". Il che includerebbe anche l'acquisto di viaggi in agenzia. Secondo una prima interpretazione, dunque, spetterebbe all'adv approfondire la causa del pagamento tramite banconote di grosso taglio. Considerata anche la deroga sul limite dei pagamenti in contanti che si applica per alcune tipologie di clienti della distribuzione turistica, le adv sarebbero tra i pochi esercenti a trovarsi a che fare con saldi in contanti superiori ai 2.500 euro.

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