Viaggio di nozze rovinato, paga l'agenzia di viaggi. La Corte di Cassazione, con la sentenza 25410, ha imposto a un dettagliante di Genova di risarcire una coppia di clienti che ha visto andare in fumo la loro luna di miele.
Il motivo? La neosposa, cittadina ecuadoregna, non era in possesso del visto per entrare in Thailandia, meta scelta per il viaggio. La coppia di clienti si è vista dunque costretta a fare ritorno a casa senza usufruire del soggiorno e ha chiamato in causa l'agenzia di viaggi, che non avrebbe informato la donna dei documenti necessari per accedere nel Paese.
Come riporta ilsole24ore.com, l'adv si era difesa affermando che l'obbligo di informazione sarebbe spettato all'organizzatore del viaggio e non all'intermediario. La Corte d'Appello aveva dato ragione in un primo momento all'agenzia, ma la Cassazione ha ribaltato la sentenza, esprimendosi definitivamente a favore dei due clienti.
