Una vera e propria operazione che ha il suo fulcro nelle indagini sul mondo dei viaggi. ilmessaggero.it racconta i dettagli delle indagini del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza che hanno portato alla luce l'attività di due aziende del settore dei viaggi operanti nelle Marche.
Secondo i dettagli del portale di informazione, le indagini di quella che è stata battezzata 'Operazione Travel' avrebbero coinvolto quattro cittadini della Regione, coinvolti nelle due società, oltre ai direttori delle filiali di banca che non avevano segnalato le operazioni sospette e gli stessi clienti dell'agenzia.
L'attività si sarebbe svolta completamente in nero, occultando al Fisco circa 800mila euro nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013. A far insospettire le Fiamme Gialle è stato l'uso di alcune carte di credito prepagate e rapporti di conto corrente bancario: per questo motivo, la Finanzia hanno contestato anche l'omessa segnalazione di operazioni sospette ai direttori di due filiali di banca.
Per i clienti, invece, l'illecito contestato riguarda il pagamento in contanti di cifre superiori a 999,99 euro; gli acquirenti rischiano una multa pari a un importo compreso tra l'1 e il 40 per cento del totale delle somme pagate.
