“Per me le commissioni delle compagnie aeree sono come le prime vacanze da bambino: me le ricordo appena”. Fabrizio Leotta, da 13 anni nel mondo del turismo e da 10 titolare di Fuorirotta Viaggi a Siracusa, intervistato da TTG Italia per Protagonisti per un giorno spiega così il mondo in cui è venuto alla luce, professionalmente parlando. Un universo dove internet è un amico/nemico ormai affermato e la zero commission è, di fatto, una realtà. “Quando ho iniziato a lavorare in questo settore i vettori hanno tolto le commissioni” riassume Leotta, oggi 44enne.
Dunque, lei non è uno di quegli agenti che ricorda i ‘bei tempi andati’...
No, ormai siamo abituati. Anche se sicuramente i rapporti con i fornitori sono peggiorati negli ultimi anni...
Per colpa di cosa?
Se non cercassero i clienti su internet...
Il web resta il grande nemico?
Ha cambiato tutto, ma ormai è troppo tardi per tornare indietro. Bisogna adattarsi.
Come?
Cambiando strategia ogni 6 mesi.
La vostra, attualmente, qual è?
Puntare su pochi fornitori. Siamo un’agenzia G40 e abbiamo aderito al progetto Bestseller. In tutto lavoriamo con 12 t.o. (tranne nel caso in cui il cambio di fornitore potrebbe compromettere la vendita), ma il grosso lo realizziamo con 6 operatori.
Quali sono i prodotti che, nonostante la situazione economica generale, si continuano a vendere?
Qui da noi al Sud vanno molto le crociere. E anche i villaggi Mare Italia. Alcuni miei colleghi dicono che questi ultimi sono un prodotto ormai ‘passato’, ma per noi il fatturato è in crescita.
Motivo?
Con l’all inclusive la famiglia sa già quanto spende prima di partire. E questo è molto importante.
Molti agenti sono tentati dall’incoming e in diversi si stanno lanciando su questo mercato. Voi state pensando di fare lo stesso?
Ci piacerebbe, ma per ora l’agenzia è piccola. Preferisco fare bene l’outgoing. Magari tra un po’ faremo anche inbound...
